Your rating:
Mi segue. Mi sento i suoi occhi addosso ovunque vada. Un bicchiere di whiskey vuoto sul bancone della mia cucina, una rosa rossa al suo passaggio. Apro gli occhi nel cuore della notte, e lui è lì. Mi osserva. Mi assaggia. Non mi lascia scampo. Da quando sono tornata in questa casa, la mia vita non è più la stessa. Sto cercando di scoprire la verità sul passato della mia famiglia. Lettere. Diari. Frasi interrotte. Non mi lasciano scampo. La seguo. La tengo d'occhio ovunque vada. Un sorso di whiskey quando passo a trovarla, una rosa rossa prima di andare via. La osservo dormire. Voglio sentire il suo sapore. Non la lascerò andare, ora che l'ho trovata. Questo è il primo volume della dilogia "Il gatto e il topo" di HD Carlton. Si tratta di due dark romance che trattano tematiche che potrebbero disturbare diversi lettori. Si invita a leggere le avvertenze a inizio libro prima di procedere con la lettura. Questo libro termina con un cliffhanger. Già attivo il preorder del secondo volume, "Ti ritroverò, Adeline," disponibile dal 17 dicembre.
No posts yet
Kick off the convo with a theory, question, musing, or update
Your rating:
Credo che questo libro abbia fondamentalmente tre grandi problemi. Il primo è la grande componente di surrealismo. E' per me impossibile, in quanto donna, pensare che al giorno d'oggi, una ragazza possa ritrovarsi in una relazione con il proprio stalker. Per carità, ognuno ha i propri gusti e fa quello che vuole della propria vita. Ma credo che la maggioranza delle donne appena avesse notato il proprio stalker, sarebbe scappata o avrebbe reagito. E se mi avessero recapitato delle mani mozzate, beh, non so come sarebbe finita. Il secondo grande problema è la forte incoerenza dei personaggi, soprattutto di Zade. Credo che l'autrice forzi una rappresentazione supereroistica di un personaggio altrimenti cattivo. Da un lato ci viene presentato come il salvatore della patria, come il bene assoluta, come l'uomo nell'ombra che punisce i cattivi salvando gli innocenti, sempre a difendere bambini e donne. Si arrabbia per un accenno di misoginia e non può sopportare dei maschilisti che usano violenza verso il genere femminile. Ma, allo stesso tempo, è il primo ad utilizzare violenza sulla donna di cui dovrebbe essere innamorato. Non si fa problemi a toccare il suo corpo senza il suo consenso e a forzare l'intimità. E qui c'è forse il problema più grande, giustificare la mancanza di consenso con il desiderio celato della donna, attraverso la retorica del "ma si, infondo lei lo vuole", "a lei piace, ma non lo vuole ammettere". Assolutamente no. Una persona può essere interessata, ma non essere comunque pronta per alcun tipo d'intimità. Una persona può cambiare idea durante l'atto. Nessuno dovrebbe mai essere forzato in alcun modo.
Non mi soffermo sul linguaggio forzatamente poetico (“Le nuvole sbadigliano e la pioggia sgorga dalle loro bocche”, “fa più caldo qui dentro che nello scroto di Ade”).
Per non parlare delle descrizioni delle missioni a cui prender parte Zade che sembrano una brutta copia (quasi una parodia) di Mission impossible o della saga di 007.