Non riesco a definire se mi sia piaciuto o meno. Di certo è particolare ed è stato realizzato appositamente così, perché lo scopo dell’autrice è quello di mandare vari messaggi attraverso tanti elementi che rimandano a riferimenti di molti altri generi, di opere d’arte, e così via. E alcuni messaggi interpretati tornano, ad esempio la metafora sulla sessualità o quella sul percorso di crescita appena cominciata della protagonista, e la scrittura è bella. Solo che a livello narrativo lascia un po’ interdetti, perché in quanto romanzo non ha una trama delineata e il finale è un po’ troppo netto e aperto. Interessante, ma non mi ha convinto del tutto, il che è veramente un peccato.