LA PRINCIPESSA HESINA DI YAN ha sempre desiderato sfuggire alle responsabilità della corona, per vivere nell’anonimato. Ma quando il suo amato padre muore, viene gettata nell’arena dei giochi di potere e diventa all’improvviso sovrana di un regno incredibilmente instabile. Per di più, Hesina è convinta che il re sia stato ucciso, e che l’omicida sia qualcuno che le è molto vicino. La corte è piena di ipocriti e delatori che non vedono l’ora di approfittare della morte del monarca per accrescere la propria influenza: ciascuno di loro potrebbe essere l’assassino. I suoi consiglieri vorrebbero che Hesina accusasse il regno confinante di Kendi’a, il cui governante ha già radunato le truppe per la guerra. Determinata invece a trovare il vero colpevole e con qualche dubbio sulla fedeltà della sua stessa famiglia, Hesina compie un gesto disperato: si rivolge a un’indovina, il Giaggiolo argenteo. Un atto di tradimento, punibile con la morte, poiché la magia nel regno di Yan è da secoli vietata dalla legge. Seguendo le parole della veggente, Hesina chiede aiuto ad Akira, un delinquente patentato dalla mente brillante e acuta, un detenuto che nasconde più di un segreto. Il futuro del regno di Yan è in pericolo: riuscirà Hesina ad avere giustizia per suo padre? O il prezzo da pagare sarà troppo alto?
Publication Year: 2021
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Non è tecnicamente un DNF, ma ho saltato 150 pagine nel mezzo e non sento di aver perso nulla. Il twist finale è effettivamente un twist, ma allo stesso tempo nelle prime 150 e nelle ultime 100 mi è importato così poco dei personaggi che non il peso emotivo è stato essenzialmente nullo.
Se lo stile di scrittura - che ho trovato asciutto in alcune parti e fin troppo prolisse in altre - o i personaggi - che protagonista a parte mi sono sembrati estremamente vuoti - vi prendono nelle prime pagine è probabilmente una lettura per voi, altrimenti siate più furbi di me e non trascinatevi.
A suo pro è inoltre una bellissima edizione quindi sono comunque felice di averlo sullo scaffale.