Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come "Il Miglio Verde", i detenuti come lo psicopatico "Billy the Kid" Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Chi è Coffey? Un mostro dalle sembianze umane o un essere diverso da tutti gli altri?
Publication Year: 2013
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C’è un motivo se King è King e questo libro ne è la prova. Da stolta credevo che i libri di King fossero horror e gore e invece questo è profondo, religioso, filosofico, drammatico. Non c’è stata una parte che non mi sia piaciuta o che mi abbia annoiato, una lettura che mi ha tenuta incollata dall’inizio alla fine. Le ultime parti sono scese giù come fossero niente. Ad un certo punto credevo che con l’inserimento della “magia” o “miracoli” si sarebbe rovinata l’esperienza di lettura, e invece è perfetto, assolutamente perfetto sotto ogni punto di vista. Eviterò di citare tutti i pianti che mi sono fatta. Maledetto topo.