Your rating:
“È sufficiente possedere un corpo, un cuore e un’anima, e non difetteremo di nulla” Quando la nonna guaritrice decide di lasciare il Giappone, Shizukuishi si ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventuravano per quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione. Lontana dal suo ambiente, Shizukuishi cercherà una nuova famiglia, una casa in cui tornare, qualcuno da amare, una dimensione in cui poter essere se stessa. E un giardino pieno di cactus. Una storia di solidarietà e amicizia, di rispetto per la natura e per gli esseri umani. Piccoli gesti, percezioni sottili, silenziosi linguaggi: un romanzo delicatissimo e dai toni tenui che invita a sospendere per qualche ora l’incredulità e a tornare alla gioia tranquilla delle cose semplici.
Publication Year: 2014
No posts yet
Kick off the convo with a theory, question, musing, or update
Your rating:
Sono sorpresa perché non sembra nemmeno un libro della Yoshimoto!
Mi è piaciuto molto più di quanto mi aspettassi ed anche se alcune cose non le ho ancora digerite bene ( il fatto che i cactus parlino alla gente e raccontino storie ad esempio, ed il fatto che lei si preoccupi più delle sue piante che dei vicini che potevano essere morti nell'incendio del palazzo ) è un bel libro.
Sono felice di sapere che ne scriverà altri, perché ora sono curiosa di sapere cosa succederà ai personaggi ( la nonna è sparita dalle prime pagine del libro e si sa solo quel poco che dice la protagonista ) e visto che questo mi è piaciuto, spero che i prossimi siamo all'altezza.