In verità direi più un 3.75 stelle, ma decisamente nella categoria "Mi è piaciuto" quindi arrotondo a 4.

Il libro è abbastanza formulaico nella sua trama, ma rispetto ad altri YA nella stessa categoria ci sono un paio di punti a suo vantaggio:
1) le prove e l'esistenza stessa di un "torneo" ha senso nel contesto dell'ambientazione e anche dell'ispirazione storica, perchè è, tipo, la versione esagerata e maGGica degli esami imperiali.
In generale l'ambientazione ha quel giusto livello tra il vedo la palese ispirazione storica, ma i cambiamenti fatti hanno senso e non ti tolgono dall'atmosfera.
2) C'è una sorta di ista-love, ma è almeno per il 40 % dovuto ad un te magico che ha amplificato la cosa e il primo spunto di istalove, aveva molto più l'energia da "istahot" che non "Omg, dichiaro che darò la mia vita per questo tizio che ho appena conosciuto".

Sconnesso dalla natura YA, un suo grosso punto a favore che per un libro su te, e con ampia cucina di accompagnamento, le descrizioni mi hanno messo in più di un punto fame.

A suo demerito la trama è abbastanza banale, ci sono un po' troppi punti che si tengono in pieni con troppo coincidenze per essere credibili e il colpo di scena è stato per me telefonato fin dall'inizio, ma ehi, è una lettura piacevole e scorre via senza problemi.

I vari personaggi, protagonisti compresi, non sono memorabili, ma funzionano e sono, in gran parte, credibili. Anche se la protagonista in vari punti è un po' più chill di quanto mi aspettassi, ma potrei essere io che sono ansiosa e drammatica di base XD.