Your rating:
Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l'unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient'altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza - vale la pena specificarlo, perché fa un'enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l'istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l'ombra di un rimpianto? Tagliente, onesto, graffiante, divertentissimo. "Come uccidere la tua famiglia" è tutto quello che non ti aspetti: una potente commedia nera, una satira bruciante sulle famiglie disfunzionali e sui privilegi di classe, nonché una critica feroce all'ossessione dei media per l'universo del crimine e alle falle di un sistema che non ammette deviazioni dalla norma.
No posts yet
Kick off the convo with a theory, question, musing, or update
Your rating:
Grace Bernard, la protagonista di Come uccidere la tua famiglia, nelle prime pagine del libro confessa di aver ucciso sei persone, ma di trovarsi in prigione per l’unico omicidio che non ha commesso. In attesa di giudizio decide di confessare in un diario i delitti che ha commesso, accomunati da un unico movente, sterminare la sua famiglia. Infatti, Marie, la madre di Grace, innamoratasi del tipico uomo d’affari playboy, Simon Artemis, una volta rimasta incinta verrà abbandonata. Dopo la morte prematura della madre, Grace inizierà ad ideare un piano per vendicare i soprusi sofferti e ottenere l’eredità che le spetta e che le è stata negata. Per quanto la protagonista sia cruenta e sprezzante, è anche determinata e astuta, ideando piani eseguiti con estrema precisione e razionalità, che ci spingono a fare il tifo per lei. La famiglia Artemis è il simbolo dell’alta borghesia per cui la reputazione è tutto. Grace critica duramente le falsità e il cinismo del mondo altolocato, della società del buon costume che sfrutta le questioni climatiche, il femminismo e le adozioni a distanza per qualche like in più. E sebbene lei si classifichi come antieroina, considerandosi totalmente estranea a quel mondo, lei stessa è vittima di un delirio di onnipotenza, controllando le sorti dei suoi familiari come burattini. Anche se molti hanno criticato il finale io l’ho trovato adatto, un ultimo colpo di scena, che lascia il lettore con quel senso di rabbia e vendetta contro il potere maschile che pervade l’intero libro. Voto 4/5. Pagine 389. Anno 2023.