La luna, col suo "silenzioso mistero, la sua luce riflessa e seducente, i suoi tempi lenti, ciclici, femminili", è una presenza potente e schiva, un astro regolatore che scandisce l'esistenza terrestre. Da questo ritmo ancestrale nasce il Lunario di Braccia Rubate, che ci invita a immaginare e costruire un rapporto diverso col tempo. È una guida delicata che affonda le radici nella saggezza popolare degli almanacchi e accompagna chi legge per tutto l'anno attraverso tredici mesi lunari. All'interno di ogni mese, le fasi del satellite – e le loro la forza propulsiva della luna nuova e quella di accrescimento del primo quarto, la riflessione e il rallentamento a cui portano la luna piena e poi l'ultimo quarto – si arricchiscono ed espandono in rubriche curiose, splendide illustrazioni, percorsi di lettura, esercizi di immaginazione, ricette, consigli pratici di orticoltura e giardinaggio e, per ogni luna piena, una meditazione dello yoga kundalini. Il Lunario invita dunque ogni lettrice e ogni lettore a trovare nelle sue pagine il proprio percorso. Si muove sul filo fra qualcosa che non si prenda troppo sul serio, ma che anzi sia fieramente giocoso, e qualcosa che ci tocchi nel profondo e ci porti a recuperare una dimensione notturna, ma anche casalinga, di attenzione e cura. Una dimensione che dalla luna prenda l'immaginazione e il sogno.

È quasi Natale, e al master in Stand-up comedy dell'Università di Chicago tutto è pronto per lo show in cui gli studenti si esibiranno davanti al pubblico. Per Artie, Olivia, Phil e Jo sarà l'occasione di dimostrare che hanno imparato le regole del mestiere dai famosi comici che hanno come non c'è dramma familiare, nevrosi o debolezza che non possa essere portato sul palcoscenico, a patto di saperlo raccontare. Ma fin dal mattino, la giornata prende una piega la minaccia di una sparatoria in corso nel campus costringe il preside Sword e Dorothy, l'unica donna del corpo docente, a imbarazzanti rivelazioni, mentre Kruger, il comico del momento, abbandona i ragazzi al loro destino e se ne va senza dare spiegazioni; intanto, la notizia dell'imminente arrivo di Manny Reinhardt, stella della stand-up in declino per un controverso scandalo sessuale che lo vede coinvolto, scalda gli animi di professori e studenti, tra invidie, imbarazzi, e speranze di strappargli una risata. Materiale sensibile è una commedia dark che esplora il confine sottile che separa vita e arte, vergogna e ispirazione. Camille Bordas gioca con i punti di vista dei suoi personaggi, ricordandoci che a volte basta cambiare prospettiva per trasformare dolori e fallimenti in qualcosa di cui ridere.

One of Japan's greatest classic murder mysteries, introducing their best loved detective, translated into English for the first time. In the winter of 1937, the village of Okamura is abuzz with excitement over the forthcoming wedding of a son of the grand Ichiyanagi family. But amid the gossip over the approaching festivities, there is also a worrying rumour - it seems a sinister masked man has been asking questions around the village. Then, on the night of the wedding, the Ichiyanagi household are woken by a terrible scream, followed by the sound of eerie music. Death has come to Okamura, leaving no trace but a bloody samurai sword, thrust into the pristine snow outside the house. Soon, amateur detective Kosuke Kindaichi is on the scene to investigate what will become a legendary murder case, but can this scruffy sleuth solve a seemingly impossible crime?

When a teenager vanishes from her Adirondack summer camp, two worlds collide Early morning, August 1975: a camp counselor discovers an empty bunk. Its occupant, Barbara Van Laar, has gone missing. Barbara isn’t just any thirteen-year-old: she’s the daughter of the family that owns the summer camp and employs most of the region’s residents. And this isn’t the first time a Van Laar child has disappeared. Barbara’s older brother similarly vanished fourteen years ago, never to be found. As a panicked search begins, a thrilling drama unfolds. Chasing down the layered secrets of the Van Laar family and the blue-collar community working in its shadow, Moore’s multi-threaded story invites readers into a rich and gripping dynasty of secrets and second chances. It is Liz Moore’s most ambitious and wide-reaching novel yet.

Un giorno al compositore inglese Sir Edward Elgar venne chiesto da dove provenisse la sua musica. La risposta fu: «La mia idea è che ci sia musica nell’aria, musica dappertutto intorno a noi, il mondo ne è pieno e ne puoi prendere ogni volta tutta quella di cui hai bisogno». Lo stesso accade per le piante che, come la musica per Elgar, sono letteralmente dappertutto e per scriverne non si deve far altro che ascoltare le loro storie e raccontarle. Tutte quelle di cui abbiamo bisogno. È così che è nato questo libro, scrivendo storie di piante che intrecciandosi agli avvenimenti umani si legano le une alle altre nella narrazione della vita sulla Terra. Perché le piante costituiscono la nervatura, la mappa (o pianta) sulla base della quale è costruito l’intero mondo in cui viviamo. Non vederla, o ancora peggio ignorarla, credendo di essere al di sopra della natura, è uno dei pericoli più gravi per la sopravvivenza della nostra specie

'Jamie Lafferty embarks on an epic quest - in which the journey is at least as entertaining as the end result' - Stephen Moss, author of Ten Birds That Changed the World'Highly entertaining and gloriously obsessional' - Philip Hoare, author of Leviathan'A wise, rude, hilarious and oddly moving account' - Ed Caesar, author of The Moth and the Mountain~ ~ ~The problem started, as problems often do, with a penguin.From Kings and Emperors to Macaronis and Rockhoppers, penguins are one of the most immediately recognisable animals on Earth. Yet for all that familiarity, what do we really know about them? An Inconvenience of Penguins follows award-winning travel writer Jamie Lafferty as he visits all eighteen species in a bid to understand the birds and their extraordinarily varied habitats a little better. On voyages to some of the planet's most inaccessible and challenging landscapes, he recounts the history of our unique relationship with the world's most popular bird, telling not only the stories of the penguins, but also the people and places around them.From getting stranded in the Galapagos and marching through African guano fields to leading photography groups in the Antarctic and taking psychedelics on the Falklands, this is a birding quest like no other. Along the way, Lafferty relives the experiences of early polar explorers, for whom penguins were perplexing mysteries, welcome companions and even occasional meals, and meets the modern penguin lovers trying to save their fragile environments.Featuring cameos from a wide cast of characters including Ernest Shackleton, Charles Darwin and Sir Francis Drake, as well as beautiful photographs of each penguin species, An Inconvenience of Penguins is part love-letter to and part biography of these remarkable creatures.